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ARTA e tempi di volo
#1
Ciao a tutti. È da un po’ che spulcio con piacere il forum.
Piano piano, sto allestendo l’impianto audio nella mia auto.
Ho seguito l’interessante tutorial sull utilizzo di ARTA per ricavare i ritardi dei trasduttori.
Il FA è diviso tweeter, medi e midwoofer. A chiudere, un sub nel bagagliaio. 4 ampli a due canali ed, ovviamente, DSP.
Cercherò di essere breve anche se la sintesi non è un mio dono.
ARTA, anche con il microfono infilato nel trasfuttore da misurare, da delle latenze assurde. Dai 100ms in su.
Le misure sono comunque “corrette” nel senso che questo,diciamo 100, è una sorta di costante (un delay della mia scheda audio usb?).
Ripetendo le misurazioni su tre distanze prestabilite, queste sono sempre uguali.
Morale, per esempio, il midwoofer destro misurando nella zona d’ascolto (testa lato guida) da 122ms mentre quello di sinistra (più vicino a me) 111. Sottraggo e ritardo il più vicino di 11.
Alla fine del lavoro la scena sonora è distrutta. Strumenti a spasso dappertutto.
Ok, il DSP mi consente di misurare la distanza in centimetri di ogni traduttore e poi, tramite un tasto magico, imposta tutti i ritardi.
La scena è sicuramente decente, ma i valori sono assurdi.
Per esempio 50ms il midwoofer lato guida e 160ms lato passeggero. Se poi gli dico che il sub sta a  160cm, ciao proprio !
Il dsp è un hifonics medusa 8 di cui ero molto soddisfatto fino a quando non ho iniziato a giocare coi ritardi ....
Ovvio che se dovessi trovare l’arcano ve ne renderò partecipi.
Nel mentre, se avete consigli o insulti, resto in ascolto Smile
Ciao a tutti
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#2
11 ms corrispondono a circa 3,5-4 metri. ovvio che seguendo questi valori non riuscirai mai a focalizzare l'immagine.
credo che nel tuo sistema di misura ci sia qualcosa che non va.

forse il problema nel tuo dsp è che inserisci le distanze con un ordine di grandezza errato.
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#3
Ciao !
Grazie per la gentile risposta. Nella notte (e chi dorme più ?) ho consultato un po’ di formule sulla velocità del suono.
Effettivamente, sulla carta, risultano grandezze molto più piccole.
Forse sto sbagliando, al di là dell’errore di misurazione, approccio.
Mi spiego. Praticamente, inserendo i valori manualmente per sottrazione dal canale più lontano, ritardo unicamente gli AP più vicini all’ orecchio sinistro (e la scena sonora impazzisce).
Con le misurazioni in centimetri da dare in pasto al DSP, vengono calcolati ritardi anche sul canale destro ed effettivamente, anche se la scena non è perfetta, funziona. Essendo ad altezze diverse, cambia anche il tempo di volo del canale destro. 
Dopo il lavoro gli darò un’altra cornata e farò rapporto.
Grazie a presto  Angel
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#4
Dirò una ca**ata, ma il tuo dsp ti fa impostare le distanze in cm o pollici?
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#5
La misura va’ sempre corretta ad orecchio perché non tiene conto delle fasi, che cambiano a seconda della frequenza che un AP riproduce, per cui non ha senso spaccare il mm, poi sempre correggere devi
Non è facile
Per il resto prova a vedere sul manuale del tuo dsp se spiegano come impostarli
Wink
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Work in Progress
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#6
Ciao a tutti e grazie per il supporto.
Non ho resistito ed in pausa pranzo ho ricollegato il pc al microfono ecc ecc.
Primo problema individuato è che, essendo tri amplificato, l’uscita in dB è leggermente diversa tra i due midwoofer, i due mid ed i due tweeter.
Testato con microfono sul freno a mano, rumore rosa, AP per AP ed, ovviamente, senza ritardi. Chiaramente i livelli sono diversi per ogni sezione, ma adesso arrivano uguali al centro della scena (per esempio il woofer destro stava a 70dB mentre il sinistro a 65 e via così)
Già così, con i ritardi espressi in centimetri dati in pasto al DSP misurando dalla reale zona d’ascolto, è cambiato parecchio !
Adesso ho Max Gazze che zeppola infilando le sue sibilanti allegramente al centro della plancia. Mi vien quasi di girare un po’ gli occhi verso destra per vedere se incrocio il suo sguardo Smile
Secondo problema è che, taglia di su e taglia di giù, non ho considerato la fase acustica degli AP, ma questo lo approfondirò stasera.
Avevo più o meno tagliato tutto ascoltando le tracce di Chusky (il CD con le orecchie per intenderci) e sto ciglione di Gazze mi entra col suo basso e quasi mi scona il sub ! 
Questo sarà il terzo problema che dovrò affrontare. Le tracce di test si sentono dignitosamente bene ed assomigliano molto alle rispettive descrizioni. Poi metto musica “normale” e si svacca tutto ... 
Ancora grazie a tutti 
Tra oggi e domani spero di venirne fuori.
E pensare che ho iniziato cambiando gli AP di serie che si erano usurati ...
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#7
Eccomi di nuovo, poi farò un po’ il bravo e cercherò di aiutare qualcuno  Angel
Brevemente il mio impianto :
Tweeter hertz ML25.3 pilotato da Audison VR206
Mid a cupola by Morel 58.08 pilotato da Audison VR209
Midwoofer hertz ML165.3 (3ohm) pilotato da Audison VR209
Sub hertz ML2500 prima versione cassa chiusa 18litri pilotato da Audison VR132 a ponte-mono
Sorgente JVC/Kenwood KD-R992BT
DSP hifonics m8 medusa
Portiere blindate a mostro con (tipo) dynamat e pasta brax.

Qualcuno ha un data sheet dei mid macrom by morel 58.08 ?
Devo aprire un altro thread ?
Le info di macrom sono 400-7000 ma con Fs a 420 e non ci sono schemi della resa. Adesso è tagliato700 12dB 4500 12dB e sembra una papera. Se scendo a 450 ed aumento la pendenza a 48 si sente abbastanza bene,ma ho paura di spaccare tutto ...

Grazie ancora per i vostri suggerimenti che mi stanno facendo uscire dal tunnel !

Ciao
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#8
tra oggi e domani dici? te lo auguro, ma sopratutto spero che l'ottimismo non ti abbandoni troppo presto.
secondo me, prima di mettere mano ai ritardi devi far funzionare bene l'impianto, altrimenti sarà solo aggiungere confusione alla confusione.
riguardo al macrom 5808, mi sembra di capire che sei ancora in fase sperimentale e quindi sarebbe meglio usare altoparlanti con un range di linearità più ampio e una tenuta in potenza maggiore a determinate frequenze.
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#9
Ma noooo !  Big Grin Tra oggi e domani farei solo alcune prove ! Magari si risolvesse in due giorni ! È da un anno e mezzo che traffico sempre grazie agli spunti trovati qui e da San Google !

Tutto è iniziato perché gli AP di serie avevano le guarnizioni secche/disintegrate. Ho messo un kit due vie del piffero che la radio di serie potesse pilotare, poi ho provato a pilotarle con un ampli. Dato che la sorgente non aveva uscite pre, ho prelevato le uscite dall’integrato prima che arrivassero al suo finale (non mi dilungo, ma non è stato sufficiente tirare due fili...). Poi i bassi in porta erano ridicoli ed ho foderato tutto col butile, poi ho cambiato kit e rismontato tutte le portiere ed anche sedili e tutti i rivestimenti interni. Brax sopra al butile in porta, anelli FDM ai midwoOfer, butile più altra roba pelosa dove vedevo lamiera e poi e poi e poi vien troppo lunga da raccontare. Certo è che attualmente la configurazione è quella postata.
L’unica cosa (cappelle sulla regolazione dei ritardi a parte) che non mi convince sono sti medi a cupola. 
Prima flirtavo tutto in passivo modificando dei cross tre vie già esistenti (per comodità a saldare sul pcb e collegare i trasduttori) e con gli stessi tagli suonavano meglio. Boh ... magari è il DSP un po’ triste ...
Attualmente non ho fondi per fare tasche e mettere dei mid “normali”. Questi me li hanno praticamente regalati. Roba che 20anni fa costava pure parecchio. In oltre sono un po’ pericoloso e visto il taglio così alto, potrei pensare di aggiungere un mid a cono e quadriamplificare (scherzo, credo ..).

Ad ogni modo, se qualcuno avesse info più serie su ti macrom, sarei molto felice.
Grazie a tutti eh !
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#10
allora non sei proprio di primo pelo  Big Grin mi ero fatto un'idea un po diversa.
la base di partenza mi sembra buona a parte il dsp, ma solo perchè non lo conosco e i macrom 5808, che invece conosco.
ma non credo che il tuo problema sia da imputare al midrange, sempre se ho compreso bene.
se non riesci a ottenere una corretta riproduzione della voce umana non può essere colpa solo del midrange, evidentemente ci sono problemi di fase acustica e di posizionamento degli altoparlanti e questo problema non lo risolvi lavorando sui ritardi temporali.
il macrom 5808 non è esattamente il medio che preferisco, ma non è neanche tutta stà schifezza. installato bene, nel posto giusto e tagliato correttamente è senz'altro in grado di svolgere correttamente il suo lavoro.
timbricamente non è il massimo secondo me, ma qui si entra nel soggettivo per cui è tutto relativo.
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