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Segnalazione di truffe!!!
#1
Buongiorno a tutti gli utenti del furum volevo condividere una spiacevole vicenda capitata ad un mio collega.
Ha trovato un annuncio, sul più noto sito di vendite di usato, di materiale car audio usato pochissimo (dalle foto) e a prezzi al di sotto della media. Decide di contattare il tipo telefonicamente che si dimostra subito molto disponibile. Acquista il materiale pagando in contrassegno. Arrivato il “pacco” paga e.....sorpresa dentro non c’è il materiale che ha pagato ma altro. Avrà pensato che ha sbagliato a la spedizione e lo contatta...ma niente sparito!!!! Allora decide di denunciarlo, ma la polizia dice che non può farlo perché qualcosa gli è arrivato ma lo avrebbe potuto denunciare se non gli fosse arrivato nulla e dopo svariati solleciti....oltre il danno la beffa! Morale della favola se trovate del materiale venduto da un tizio che di fa chiamare TONY DJ di FIANO ROMANO non contattatelo nemmeno è un truffatore e non solo dopo svariate segnalazioni chiude i vecchi annunci e ne mette di nuovi continuando a truffare la gente!!!
Scusate se sono stato prolisso ma dovevo sfogarmi e condividere perché solo così c’è la speranza di fermarlo... le autorità non fanno nulla per questi disonesti spero che leggiate tutti
Grazie!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Sorgente DiscoverMedia VW Golf VII
Audison Bit Ten
A/D/S PQ20
Audison AV 6.5 AV 1.1 bi-amp
Hertz HCP1D sub Hertz Ds300.3
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#2
Hai fatto bene a condividere, molti di noi, io compreso si affidano all'usato.

Fortunatamente a me per ora è sempre andata bene.
Alpine 7894rb+Cha S-634
Hertz Space1 ---Res 180FVH
Sinfoni Amplitude 90.2x
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#3
Sui mercatini car audio di facebook (non so chi di voi ne fa uso) c’e uno che si spaccia per un installatore del noto team “Veleno hi-fi”, la settimana scorsa ci eravamo messi d’accordo su facebook per scambiare del materiale, visto che si trova a Ostia gli ho detto che ci saremmo potuti vedere di persona così da evitarci equivoci vari e spese di spedizione, mi risponde che non era in sede e dovevo spedirgli tutto in Sicilia.

Chiamo così gli installatori della Veleno, contatto reperito tramite amici, mi dicono che questo tizio non è mai stato del team e quindi lo segnaliamo, scoprendo che aveva già truffato in precedenza.

Ora ha chiuso il profilo e quasi sicuramente ne ha aperto uno con il nome di un altro team se trovate annunci con foto di auto marchiate accertatevi che il profilo sia attendibile e che siano veramente agenti facenti parte di un team.

Anche perché di solito non si mettono a vendere robe usate o scambiare
STEG K2 03

JL AUDIO 13w7

GROUND ZERO GZTA 2.250 mk2

Hertz MPK 165 3 ohm
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#4
Ricordo a tutti che la compravendita di oggetti usati è regolamentata da alcuni articoli del codice civile, vengono posti limiti di incasso in denaro annui nonché limiti di attività continuativa od occasionale, il tutto corre sul filo di un rasoio per quanto riguarda la legislazione tributaria riferita alla mancata tassazione degli introiti, diciamo che viene tollerata mi sembra una somma di 5000 euro l'anno per chi vende e chi acquista, ovviamente tracciabili, per il reato di truffa, rimando alla attenta lettura dell'Artico 640 del codice penale, attenta perché se non sussistono quelle situazioni il reato non è configurabile, e pertanto la denuncia non è ammissibile come previsto dall'articolo 361 del codice penale anche perché se il pubblico ufficiale acquisisce dal cittadino una notizia di reato che non è avvenuto materialmente, poi l'informativa all'autorità giudiziaria sarà respinta senza che venga aperto un procedimento penale a carico di ignoti, come nel caso specificato la compravendita c'è stata su accordo telefonico o scritto, il pagamento è avvenuto, la spedizione è stata fatta ed è giunta a destinazione ora resta la parola di uno che dice di aver ricevuto un mattone e di un altro che dice di aver spedito un lingotto d'oro, chi ha ragione?
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#5
Per esperienza diretta dopo essere stato truffato posso dire qualcosa a riguardo le truffe.
Innanzitutto per quanto riguarda il fatto che la polizia postale gli abbia detto che non poteva denunciarlo è un errore. Le fdo accolgono la denuncia e poi avviano le indagini, concluse le indagini inviano tutto in procura nel quale ci sarà un PM che deciderà se ritirare la querela o inviarla a processo. Al massimo l'agente delle fdo gli può aver consigliato di non avviare la denuncia in quanto tutto l'iter può essere molto dispendioso (se si arriva a processo e ci si vuole costituire parte civile per ottenere il risarcimento bisogna pagare un avvocato e le spese poiché il diritto ad ottenere l'avvocato d'ufficio spetta al querelato e non al querelante) oppure molto probabilmente l'agente delle fdo non aveva voglia di accogliere la denuncia vista la mole di lavoro, ho un amico che lavora presso la polizia stradale e mi ha confidato che spesso anche loro cercano in qualche modo di dissuadere nel depositare denunce su questioni che ritengono di poco conto in quanto hanno sempre una grande mole di lavoro da fare e se dovessero accogliere tutte le denunce non ce la farebbero per mancanza di organico, risorse, tempo. So che è illegittimo ma spesso bisogna scendere a compromessi se si vogliono far funzionare le cose. Nel mio caso l'agente della polizia postale cercò anch'esso di dissuadermi nel depositare la querela ma vista la combinazioni di elementi che avevo presentato la accolse in quanto il mio truffatore, alquanto stupido, mi truffò fornendomi come metodo di pagamento il suo c/c, io al tempo mi fidai in quanto mi sembrava troppo stupido effettuare una truffa con il c/c in quanto è quasi impossibile riuscire ad aprire un c/c con dati falsi, specie presso un noto istituto bancario. L'agente a quel punto mi disse che loro avrebbero potuto svolgere le indagini tranquillamente e mi avvisò che se avrebbero portato risultati avrei dovuto affrontare un bel iter di processi. Io non mi persi d'animo e decisi di continuare. Dopo più di 2 anni a me e al mio truffatore arrivò l'avviso di presentarsi al processo, avrei potuto costituirmi parte civile sborsando di tasca mia qualche migliaia di € tra spese processuali e legali, feci credere al mio truffatore che sarei andato fino in fondo (quando in realtà non l'avrei fatto a fronte di un danno di qualche centinaia di €), una settimana prima del processo ricevetti una chiamata da parte dell'avvocato del truffatore il quale mi chiese di ritirare la querela se mi fosse risarcito il danno, accettai il risarcimento e ritirai la querela. Io fui molto fortunato in quanto il mio truffatore essendo stupido e impaurito ha deciso di porre rimedio ma molti truffatori giocano proprio sul fatto che in Italia per ottenere anche 1€ perso ci vogliono anni e migliaia di € da perdere (se nel processo il giudice decide che il querelato oltre al danno deve risarcire spese legali e processuali, se quest'ultimo è nulla tenente, il querelante non vedrà un €). Da quel giorno mi sono dato delle regole per quanto riguarda gli acquisti tramite annunci online, diffido da ogni tipo di pagamento che non sia Paypal compreso il contrassegno e cerco in primis di fare uno scambio a mano, anche se devo percorrere una distanza di 100 km, se l'acquisto è importante preferisco spendere qualcosa in benzina. Diciamo che sono regole d'oro che dovrebbero seguire tutti se non vogliono incappare in queste spiacevoli esperienze, so cosa significa essere truffati e quanto sia spiacevole.
S  : Alpine 193bt 
Fa : Soundstream XTA360.4  (TW=Monacor DT284; WF=Hertz HV165XL.4)
Sw: RF 100ix DSM (SW=Impact CBX) 

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#6
solo per un chiarimento, il nostro amico non ha detto che non gli hanno preso la denuncia ma che le forze dell'ordine non fanno nulla per questi truffatori, il che è diverso. art. 640 Codice Penale 

Chiunque, con artifizi o raggiri (1)inducendo taluno in errore (2), procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (3), è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da cinquantuno euro a milletrentadue euro (4) (5).

La pena è della reclusione da uno a cinque anni e della multa da trecentonove euro a millecinquecentoquarantanove euro (6):



1) se il fatto è commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico o col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare [c.p.m.p. 162, 32quater] (7) (8);

2) se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l'erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell'Autorità [649(9).

2 bis) se il fatto è commesso in presenza della circostanza di cui all’articolo 61, numero 5) (10).

Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra taluna delle circostanze previste dal capoverso precedente o un'altra circostanza aggravante
le forze dell'ordine, quindi la Polizia Giudiziaria salvo casi eccezionali, non fanno indagini, ricevono la notizia di reato, informano l'Autorità Giudiziara del fatto costituente reato, e poi su disposizione del Pubblico Ministero assegnatario svolgono le indagini, cosidette deleghe e subdeleghe, perchè la denuncia la fai a Milano ma il fatto è stato commesso o si è sviluppato altrove o quantomeno la volontà del truffante si sarà quasi sempre manifestata in un altro luogo e questo è il primo casino, che intoppa tutto, il fatto che a chi ha commesso il reato viene nominato un difensore di ufficio rientra nei diritti previsti dalla costituzione e il difensore di ufficio mica e gratis e se non si paga si va incontro ad un altro processo con tanto di condanna, per quanto riguarda il costituirsi parte civile per ottenere il risarcimento danni è ovvio che avrà un costo, come tutte le cause CIVILI, quindi siamo al di fuori del penale ma nei confronti di un truffatore smascherato io lo avrei fatto, perchè il truffatore i soldi li ha, non stiamo parlando del barbone della stazione o dello zingarello della metro, dai quali non cavi un euro ma parliamo di un individuo dedito alle truffe e che sicuramente dispone di liquidità, mezzi, logistica, e dio solo sa che cosa, quello che è stato offerto dall'avvocato nel caso specifico in via extragiudiziale, cioè senza ricorrere ad un giudizio processuale è un'ammissione di colpa ed è esattamente un decimo di quello che si sarebbe potuto ottenere se ci si fosse affidati ad un legale che avrebbe quantificato il danno al truffato e la parcella per se e le spese processuali nel caso specifico la remissione della querela estingue il reato e lo stato perde di fatto l'interesse alla punibilità ed il truffatore la passa liscia, meglio pagare 2-3-4 mila euro una tantum che affrontare un processo penale prima e civile poi, ciao
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#7
(24-04-2018, 05:57 )giulio63 Ha scritto:
solo per un chiarimento, il nostro amico non ha detto che non gli hanno preso la denuncia ma che le forze dell'ordine non fanno nulla per questi truffatori, il che è diverso. art. 640 Codice Penale 

Chiunque, con artifizi o raggiri (1)inducendo taluno in errore (2), procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (3), è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da cinquantuno euro a milletrentadue euro (4) (5).

La pena è della reclusione da uno a cinque anni e della multa da trecentonove euro a millecinquecentoquarantanove euro (6):



1) se il fatto è commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico o col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare [c.p.m.p. 162, 32quater] (7) (8);

2) se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l'erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell'Autorità [649(9).

2 bis) se il fatto è commesso in presenza della circostanza di cui all’articolo 61, numero 5) (10).

Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra taluna delle circostanze previste dal capoverso precedente o un'altra circostanza aggravante
le forze dell'ordine, quindi la Polizia Giudiziaria salvo casi eccezionali, non fanno indagini, ricevono la notizia di reato, informano l'Autorità Giudiziara del fatto costituente reato, e poi su disposizione del Pubblico Ministero assegnatario svolgono le indagini, cosidette deleghe e subdeleghe, perchè la denuncia la fai a Milano ma il fatto è stato commesso o si è sviluppato altrove o quantomeno la volontà del truffante si sarà quasi sempre manifestata in un altro luogo e questo è il primo casino, che intoppa tutto, il fatto che a chi ha commesso il reato viene nominato un difensore di ufficio rientra nei diritti previsti dalla costituzione e il difensore di ufficio mica e gratis e se non si paga si va incontro ad un altro processo con tanto di condanna, per quanto riguarda il costituirsi parte civile per ottenere il risarcimento danni è ovvio che avrà un costo, come tutte le cause CIVILI, quindi siamo al di fuori del penale ma nei confronti di un truffatore smascherato io lo avrei fatto, perchè il truffatore i soldi li ha, non stiamo parlando del barbone della stazione o dello zingarello della metro, dai quali non cavi un euro ma parliamo di un individuo dedito alle truffe e che sicuramente dispone di liquidità, mezzi, logistica, e dio solo sa che cosa, quello che è stato offerto dall'avvocato nel caso specifico in via extragiudiziale, cioè senza ricorrere ad un giudizio processuale è un'ammissione di colpa ed è esattamente un decimo di quello che si sarebbe potuto ottenere se ci si fosse affidati ad un legale che avrebbe quantificato il danno al truffato e la parcella per se e le spese processuali nel caso specifico la remissione della querela estingue il reato e lo stato perde di fatto l'interesse alla punibilità ed il truffatore la passa liscia, meglio pagare 2-3-4 mila euro una tantum che affrontare un processo penale prima e civile poi, ciao

Per quanto riguarda il pagamento dell'avvocato d'ufficio è vero in parte quello che dici, perché nel mio caso ho scoperto tramite vie traverse che il mio truffatore aveva pure il diritto al Gratuito Patrocinio in quanto era nullatenente e aveva un reddito al di sotto di una soglia (ora non ricordo quale sia questa soglia). Per quanto riguarda l'indennizzo non è detto che ottieni qualcosa, perché è vero, magari il mio truffatore i soldi li ha, magari gira in Porsche e vive in una villa a Sorrento ma se tutti i suoi beni sono intestati a terzi e a società e allo Stato risulta nullatenente non vedi neanche un centesimo, quindi magari a fronte di un danno di 600€ ce ne rimetti 3000€, il gioco non vale la candela. Non dico che non bisogna denunciare, perché io l'ho fatto e mi è andata bene alla fine della fiera però quello che vi aspetta dopo non sono rose e fiori, quindi meglio non rischiare di fare acquisti pericolosi confidando poi che con una denuncia riottieni l'eventuale perdita, sono ca**i amari, fidatevi.
S  : Alpine 193bt 
Fa : Soundstream XTA360.4  (TW=Monacor DT284; WF=Hertz HV165XL.4)
Sw: RF 100ix DSM (SW=Impact CBX) 

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