Prove di un impianto SPL

PROVE – a cura di Marco Biganzoli
Ora che il vostro impianto SPL è impostato e ha finalmente un valido punto di partenza, non resta che “armarsi” di term lab e del cd ufficiale che si utilizza nella maggior parte dei raduni “comuni” e nei circuiti nazionali come Bass Wars e DB Drag, il DB JAMS (il più diffuso è il vol. 7), che è un cd contenente tracce fisse il cui numero dalla n° 20 alla n°80, corrisponde alla frequenza in Hz (quindi dai 20 Hz agli 80 Hz), e provare!
Per prima cosa c’è da configurare tutto il sistema, auto inclusa: volume della sorgente settato in modo da sfiorare la distorsione (attenzione! sfiorare non raggiungere), guadagno (gain) delle elettroniche dedicate al/ai sub al massimo, o comunque anch’esse a sfiorare la distorsione, sedili posteriori abbassati (che nella maggior parte dei casi alza il risultato), e abolizione della cappelliera (pannello).
Bene come prima cosa azionate il motore o collegate un alimentatore esterno e selezionate la traccia n° 19 del db jams, che corrisponde ad una carrellata di tutte le frequenze; questa traccia, chiamata in gergo “sweppata”, permette tramite term lab, di rilevare la frequenza alla quale il vostro impianto raggiunge il massimo spl.
Tale frequenza è data dalla relazione tra la fs della macchina e l’accordo della cassa.
Se avrete rispettato alla lettera il progetto della casa, molto probabilmente la frequenza indicata non corrisponderà a quella che avrete in precedenza ricercato, e quindi la cassa è da accordare.
Se il dato si discosterà di poco, si tratta solo di ritoccare l’accordo variando solo la lunghezza del condotto, in caso contrario, la strada è ancora lunga e purtroppo si può procedere solo per tentativi variando inizialmente la lunghezza del condotto, e poi i litri.
Il criterio da seguire per variare la lunghezza è di accorciare il condotto in caso l’accordo sia da alzare, in caso contrario il condotto sarà da allungare.
Come già detto l’unica soluzione rimane quella di provare e riprovare, diventando anche dei buoni falegnami!
Ogni volta che rileverete una frequenza tramite sweppata, effettuate in gergo un BURP, più semplicemente fate una prova di circa 3 – 4 sec. alla frequenza rilevata; ah, tra una prova e l’altra, tra una sweppata e l’altra aspettate pure qualche minuto, tempo utile a raffreddare le bobine e a portare in carica la batteria.

CONSIDERAZIONI FINALI:
Queste sono solo buone basi per inoltrarsi in questo “mondo”, grazie anche a questa guida volutamente pensata e scritta in modo semplice per una facile comprensione.
Con il tempo, le prove e la crescente esperienza, scoprirete “stratagemmi”, tecniche di progettazione, e avrete personali intuizioni che forse vi potranno tornare utili: una su tutte la resinatura della cassa, per alcuni indispensabile, per altri no; semplicemente non è detto che ciò che può tornare utile su un impianto in una determinata macchina, possa dare lo stesso vantaggio, in un altro in un altra vettura. E come questo particolare, c’è molto altro di cui parlare, ma evito di farlo nel rispetto di chi alcune cose le ha imparate dopo ore e ore di prove, studio, fatica, e ne fa il proprio asso nella manica, la carta vincente..
Sono stati tralasciati particolari tecnici e molti parametri per dare significato alle nozioni basilari su cui costruire un solido punto di partenza da cui evolvere, e per non cadere in probabili incomprensioni; un altro motivo per cui non ci si è addentrati troppo nella teoria dell’argomento è che in questo campo non sempre la pratica rispetta la teoria, quindi ogni esperimento teorico va poi verificato.
Spero che questa infarinatura generale vi incuriosisca e vi chiarisca questo ramo del car audio che molti profani confondono purtroppo col semplice “tamarreggio”.
Chiudo augurando a tutti coloro si volessero cimentare nel spl, un sincero “in bocca al lupo”!!
Un saluto

I link ai principali circuiti nazionali SPL con relativi regolamenti:
http://www.splsuperrace.it/italian/index.php
http://www.dbdragracing.it/
http://www.basswars.it/spl/

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