Il Forum dell'alta fedeltà

Versione completa: Rapporto assorbimento/emissione in alcuni ampli
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Ho visto che l'ads pq20 per i suoi 4x70 watt dispone di due fusibili da 30 A mentre l'audio art 260.6 per i suoi 4x35 + 2x60 ne ha due da 20 A.

chi mi sa spiegare questa differenza?
il pq20 che ha fusibili più grossi è forse preparato a scendere d'impedenza o ha una circuitazione più spinta verso la classe A?
supponiamo che un PQ20 in condizioni ottimali, quindi nuovo o quasi, stia erogando a pieno regime.

quindi supponiamo che siano effettivamente 280w totali di potenza elettrica erogata.

supponiamo con una tensione 12Vdc

supponiamo che sia piuttosto spinto con le polarizzazioni, e che il rendimento sia del 40% (povero dissipatore, specialmente d'estate...).


per ottenere i 280w di cui si parla, sempre ipoteticamente,servirebbero quasi 60A di corrente.

se il rendimento passa dal 40 al 50%, di A ne occorrono già una quindicina di meno. se la tensione è superiore, e l'alimentazione non è stabilizzata, ne occorreranno di meno

la scelta del fusibile da utilizzare, tiene conto di ciò, e di altro.

ho premesso molti "supponiamo" dato che in ambiente reale ci possono essere fattori che non soddisfano al 100% la teoria. costruttori e tweakkatori di amplificatori, potranno essere più esaustivi, in questo senso. ma all'incirca, funziona così.




ok molto bene quindi ci sono molti fattori oltre alla polarizzazione e alla capacità di scendere d'impedenza..
e forse fra questi due quello che cambia è la polarizzazione visto che basta già passare da un 40 a un 50% per richiedere 15A in meno [:0]

certo che ad es. il rockford t400-4 che vuole un fusibile da 100 A non ha certo il 40% di rendimento ma però è capace di 2 ohm a ponte [^]

e inoltre adesso che ci penso il fusibile deve accompagnare non solo l'assorbimento normale ma anche i picchi..