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Versione completa: Passivo con ampli 2 canali e kit 2 vie
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Ciao a tutti, penso che sia una domanda stupida x voi.

Se io ho un kit 2 vie a 100 watt RMS e un ampli 100 watt RMS x 2 canali, prendiamo in considerazione solo un canale, quando collego l'ampli al crox passivo e poi ad esso collego woofer e tweeter, i 100 watt dell'ampli poi vengono suddivisi, per esempio 50 per il woofer e 50 per il tweeter??
Invece se ho un ampli 4 canali x 100watt RMS, prendiamone in considerazione 2, uno va al tweeter che assorbe i 100 watt e uno va al woofer che assorbe gli altri 100 watt, ma qui devo metter 2 crox passivi, uno per il tw e uno per il wf?

E' così che funziona?
le idee sui canali sono giuste.. ma che un tw assorbe 100 w non si può sentire[Big Grin]
Ho detto una stronzata?? Dimmi cosa ho detto di sbagliato almeno imparo qualcosa. Però vorrei anche sapere la risposta alla mia domanda
Non c'è una regola o formula che identifichi la suddivisione della potenza ai singoli utilizzatori.

Una delle determinanti è la Re (come carico resistivo puro). Meno Re maggiore sarà l'afflusso verso l'utilizzatore. E' come un corso d'acqua che scorre in un letto il cui fondo è piatto... l'acqua scorre che una bellezza (Re<). Immagina ora che l'acque scorra nel letto di un fiume pieno di detriti, massi, spuntoni, tronchi, carcasse di lavatrici, telai di automobili, bombole usate... l'acqua troverà ostacoli al suo passaggio (Re>).

Ma dato che sono tirati in ballo fenomeni induttivi e capacitivi, s'introduce la nuova variabile dell'impedenza che varia a seconda della frequenza riprodotta. Maggiore al salire della frequenza.

Conseguenza di ciò è che la suddivisione della potenza avviene dipendentemente dall'impedenza perche non siamo in presenza di carichi resistivi puri. impedenza che varia al variare della frequenza. Ancora conseguentemente ecco perchè una buona parte della potenza è indirizzata (nel 2 vie) al woofer e meno al tweeter.
prisonbreak ha scritto:

Non c'è una regola o formula che identifichi la suddivisione della potenza ai singoli utilizzatori.

Una delle determinanti è la Re (come carico resistivo puro). Meno Re maggiore sarà l'afflusso verso l'utilizzatore. E' come un corso d'acqua che scorre in un letto il cui fondo è piatto... l'acqua scorre che una bellezza (Re<). Immagina ora che l'acque scorra nel letto di un fiume pieno di detriti, massi, spuntoni, tronchi, carcasse di lavatrici, telai di automobili, bombole usate... l'acqua troverà ostacoli al suo passaggio (Re>).

Ma dato che sono tirati in ballo fenomeni induttivi e capacitivi, s'introduce la nuova variabile dell'impedenza che varia a seconda della frequenza riprodotta. Maggiore al salire della frequenza.

Conseguenza di ciò è che la suddivisione della potenza avviene dipendentemente dall'impedenza perche non siamo in presenza di carichi resistivi puri. impedenza che varia al variare della frequenza. Ancora conseguentemente ecco perchè una buona parte della potenza è indirizzata (nel 2 vie) al woofer e meno al tweeter.

Ok, ti ringrazio era quello che volevo sapere, si il mio del 50-50 era per fare un esempio è logico che poi non è detto che sia così, era un esempio verosimile.

Ma la differenza con la biamplificazione è sostanziale oppure è minima??