Ciao a tutti sono nuovo nel forum!
Volevo sapere che differenza passava tra le varie classi di amplificatori A, B,C ecc... In che base vano scelti.
Ho visto che in molti considerano alcuni amplificatori entry-level perchè viene dato questo nome ?
Grazie
benvenuto.
le classi che interessano la riproduzione audio sono essenzialmente tre, con alcune "sottoclassi".
A: quella che ha il maggior consumo, ergo minor rendimento; ma al suono ha quel particolare "calore" che a molti piace;
AB: la più comune; rendimento maggiore, versatilità eccellente.
D: erroneamente definita "digitale", lavora per commutazione, ha un altissimo rendimento ma un suono piuttosto "falsato"; a meno di non andare su apparecchi dal costo elevato, o dedicarsi all'autocostruzione.
le G, X, T, etc...sono soluzioni progettuali differenti che cmq attingono la "base" dalla AB o dalla D.
entry level, lo dice il nome stesso; prodotti costruiti in economia, spesso in estremo oriente, dalla qualità progettuale/costruttiva mediocre, e dalla resa sonora altrettanto modesta.
(27-01-2014, 22:03 )sella85 Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti sono nuovo nel forum!
Volevo sapere che differenza passava tra le varie classi di amplificatori A, B,C ecc... In che base vano scelti.
Puoi aiutarti con questa guida:
http://www.professionistidelsuono.net/ca...classi.asp
Se hai dubbi, chiedi pure.
(27-01-2014, 22:03 )sella85 Ha scritto: [ -> ]Ho visto che in molti considerano alcuni amplificatori entry-level perchè viene dato questo nome ?
Grazie
Generalmente sta ad indicare un prodotto non troppo costoso, pensato per chi si avvicina la prima volta, per cui meno esigente e molto più intuitivo.
In un certo senso la classe D essendo la più economica e anche la più diffusa giusto?
Ma la scelta di un amplificatore va in base anche all'utilizzo di esso ? faccio un esempio:
Se possiedo una sorgente di serie un amplificatore di classe A e sprecato ?
Decisamente sprecato.
Senza contare il costo di quest ultimo e il fatto che in pura classe A c'è poco.
Un sistema audio é frutto di un progetto, e come tale richiede un"attenta scelta di ogni componente, e una valutazione meticolosa, caso per caso, auto per auto, esigenza per esigenza.
Il classe d non é il più economico, ne il più diffuso, ma é generalmente (a parte alcuna eccezione soprattutto sviluppata in questi ultimi periodi) utilizzato sul subwoofer, in virtù di una limitata banda passante, e del fatto che i costi e gli assorbimenti rimangono contenuti anche per alte potenze.
Ma su una sorgente di serie escludendo processori (dsp) il risultato non migliora di molto o mi sbaglio?
Se installo un amplificatore che sia 5 canali oppure 4 canali il risultato non cambia...
Es : Ho diversi amici che hanno lasciato la sorgente di serie cambiato i diffusori è installo un sub e basta.
Il risultato a mio avviso e pessimo
progetti mal concepiti e mal realizzati.
Se l'idea è tamarrare, spendi poco e ci riesci.
(28-01-2014, 06:15 )sella85 Ha scritto: [ -> ]Ma su una sorgente di serie escludendo processori (dsp) il risultato non migliora di molto o mi sbaglio?
Se installo un amplificatore che sia 5 canali oppure 4 canali il risultato non cambia...
Certo che cambia...
anche se il segnale non è dei migliori,
un amply separato è sempre migliore del' amply integrato della sorgente...
Quindi un ampli che riceve il segnale dalla sorgente originale e lo rimanda alle casse di quanto migliora ?