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ARTA e tempi di volo
#11
Aia aia, Mid a cono, male molto male. Non fraintendermi non sto dicendo che non sono buoni prodotti ma in auto l'utilizzo lascia il tempo che trova a causa della grande dispersione polare, come avrai fatto caso anche tu, ormai hanno lasciato il posto ai mid a cono per utilizzo car, perfino Morel che era una delle pochissime case a proporre ancora dei kit3 vie con mid a cupola si è rassegnata a proporre il nuovo kit elate con il piccolo cono. Senza andare oltre, ti renderà la vita un'inferno, se da un lato un ascolto così ravvicinato come il contesto car potrebbe essere un vantaggio sul suono diretto/suono riflesso, dall'altro lato l'abitacolo stesso unito ad un'installazione difficoltosa rovinano tutto per ovvi motivi, a meno che tu non riesca a controllare la direttività d'emissione, ma insomma... non è il caso di scomodare le trombe XD temo che prima reperisci un mid a cono e prima troverai "la pace", e stai sicuro che comunque ti farà dannare anche quello, ma con un po' di pazienza si ottengono risultati molto godibili. Per quanto riguarda ARTA non posso esserti d'aiuto, io però utilizzo REW come sw per eseguire le misure, e se possiedi una scheda audio esterna basta utilizzare un anello di loopback tra out/in sulla stessa del segnale che poi invii ai diffusori sotto test e calcoli tranquillamente il tempo di volo ( il sistema utilizzando l'anello di loopback prende come misura direttamente il segnale in uscita dal finale --> ap sorvolando il ritardo introdotto dalle elettroniche), a parere mio è un sw molto completo, ben fatto, attendibile e soprattutto gratis XD
Per quanto riguarda i livelli di emissione degli ap è il primo passo da sistemare prima di proseguire una qualsiasi taratura, quindi assicurati che tutti gli ap abbiano lo stesso livello in db spl ( tenendo conto magari che tra i 20hz ed i 20khz generalmente si hanno 3 db di dislivello, quindi se a 20hz il sistema risponde a 90db, a 20khz dovrebbe rispondere con 87/88 db, ma non è una regola suprema) dopodiché puoi iniziare una qualsiasi taratura.

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#12
Ostia ! Grazie a tutti ! Siam finiti un po’ OT, mea culpa  Angel
Grazie per le dritte !
Perdona se insisto con ste cupole, ma se le taglio a 700 come ottengo dei buoni medi ? Siamo già un po’ altini ...
Per dire :
Il midwoofer (mp 165p.3 hertz) scende parecchio. La sua Fs sta a 75hz eppure hertz nel suo kit a 2 vie lo taglia solo in basso. Provando ad attenuare attorno ai 75hz tramite DSP, ad orecchio pare scendere molto meglio. La resa sembra più pulita e meno rimbombante (dio mio che termini ...).
Vi chiedo ancora, secondo voi, come gestire sti macrom per farli scendere senza scassare tutto ? 
Se può interessare in linea generale ho, ovviamente, delle foto della posizione dei traduttori.
Ari grazie e a presto !
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#13
E girale sta foto così ci rendiamo conto. Ma sei di Roma?

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#14
700 hz è un incrocio ottimale tra woofer e midrange secondo me, sopratutto se le dimensioni del medio sono piccole, come spesso accade in macchina.
ma ci sono altoparlanti che nonostante le piccole dimensioni offrono ottime caratteristiche elettriche e meccaniche, come anche il macrom 5808, però poi ci si rende conto che a certe frequenze le caratteristiche sonore non soddisfano più.
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#15
Cari Davide e Puffo, ancora grazie per la vostra pazienza e supporto.
Praticamente ... sono un ciglione !
Pensavo di essere un gran figo a tagliare qua e la in passivo (e tutto sommato si sentiva anche bene  Cool ), ma con 3 rami per ogni canale del fronte in attivo e' tutta un'altra storia . . .
Vogliate perdonare i mie lunghissimi post, chiedo venia.
Il discorso dei dB SPL non fa na piega. Infatti erano tutti a muzzo, soprattutto il mid a cupola che trapanava il cervello introno agli 85 contro i 60 del midwoofer e 70 e qualcosa del tweeter. Te credo che il mid non scendeva ed il midwoofer non saliva ! 
Che pollo ! manco l' A B C !
Ad ogni modo, ora che sono tutti a livello, suona una meraviglia ! 
Non vedo l'ora di tagliarlo un po' meglio dato che ora i tagli corrispondono esattamente alle frequenze di incrocio.
Occhio . . apriro' un altro logorroico thread

PS
Non sono di Roma, ma di un paesone immerso nel nebbione. Se non fosse per internet starei ancora con la radio a galena . . 
Ah ! REW fichissimo ! la mia scheda audio USB regala sempre latenze assurde, ma il software e' tanta roba ! Ti misura la qualunque !
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#16
in caso di problemi di connessione tieni conto che ho ancora un paio di condensatori variabili a lamelle  Big Grin
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#17
Ciao, rieccomi  Rolleyes
Ieri ho scoperto, addentrandomi nuovamente nel mondo dei tempi di volo, che il mio DSP fa i calcoli ... corretti !
Giustamente, quando inserisco i valori in centimetri di tutto il sistema, allinea tutte e tre le vie del canale destro tra loro, poi le tre del sinistro ed in fine calcola il ritardo di tutto il sinistro rispetto a tutto il destro.
La domanda di oggi è come si fa a far capire a REW che la scheda audio soffre di una certa latenza. Ho calibrato e salvato la calib dal menu preferences con loop back di riferimento e controllato i dati del tab analysis (dove era già tutto corretto di default), ma i risultati sono sempre dai 30ms in su. Non vi è compensazione alcuna. 
Mi accontenterei del calcolo fatto un tanto al metro dal DSP anche se son risultati ottenibili dividendo per 335 (farei a mano 344 dato che ho sempre il riscaldamento a palla !  Big Grin),ma mi piacerebbe sapere come avete fatto voi la calibrazione. Ho seguito il manuale, ma non spiega molto di più di quello già intuibile guardando il software.
Ieri sera mi son divertito ad analizzare un po’ l’andamento del suono nell’ abitacolo. Questo REW mi pare veramente completo e più immediato rispetto ad ARTA. Tra i dati forniti dal costruttore degli AP e le analisi dopo la “posa in opera”, c’è davvero da divertirsi.
Ah ! Insisto ancora anche per il discorso macrom 58.08. Un grafico con il rendimento proprio non lo trovo ... aiuto !
Grazie ancora a tutti e a chi mi vorrà aiutare
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#18
io lo faccio ad orecchio, almeno all'inizio.
più volte ho provato a crearmi una base di partenza aiutandomi con strumenti più o meno sofisticati, ma non ho mai ottenuto niente di meglio di quello che ottenevo ad orecchio.
ma con questo non premetto nulla, è solo una conclusione personale.
non spiego il procedimento perchè sarebbe un discorso troppo lungo e perchè probabilmente sarebbe motivo di polemiche.

sui 5808 non ho più nulla purtroppo.
avevo tutti i cataloghi dell'epoca ma tempo fa ho fatto pulizia di tutto e mi sono sbarazzato anche di tutte le riviste di car audio, acs e simili.
forse ho sbagliato, ma ormai di tutto quello che è stato prodotto sono sopravissuti solo pochi amplificatori ed ho ritenuto che non avesse più senso tenere documentazione.
posso solo dirti che secondo me i 5808 non sono gran che, come anche i woofer e midwoofer macrom.
di questo marchio apprezzo solo i tweeter.
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#19
Back again Smile
Descrivo i passi avanti fatti.
Tramite REW e microfono posto al centro (sopra al freno a mano, ma all' altezza delle orecchie) ho fatto in modo che tutte le tre vie dei due canali avessero lo stesso livello SPL. Ap per AP, rumore rosa 70dB.
Dopo una mezz'oretta di rincoglionimento chiuso in auto sui sedili dietro, ho ottenuto 70 sui midwoofer, 69 sui medi e 68 sui tweeter.
In seguito, dopo aver spostato il microfono nella zona di ascolto, ho misurato i tempi di volo dei singoli trasduttori.
Dato che REW, a causa della mia scheda audio puzzolente, registrava tempi assurdi ma costanti, ho forzato il delay direttamente su REW. Per farlo, ho misurato in millimetri la distanza dei tweeter (che, in teoria, dovrebbero emettere immediatamente o comunque più velocemente di un AP con una massa mobile più importante) e diviso per 344. Sottraendo i dati di REW con quelli calcolati empiricamente, ho trovato un buon valore di compromesso da inserire in REW cosi da mostrarmi la misurazione considerando tale delay.
Ho misurato i tempi di volo di tutti gli AP uno ad uno. Per il sub ho tolto il pianale e girato il mic verso il posteriore. La lettura mi sembra buona (corrisponde a circa 120 centimetri usando la formula), ma l'ho dovuto alzare di 10dB per farlo suonare veramente "davanti". Pensavo di far danni ed invece, alzandolo, non è più localizzabile. Anzi, è localizzabile, appunto, davanti andando a rinforzare i midwoofer.
I tempi di volo li ho invertiti per mantenere la corretta distanza anche tra gli AP dei singoli canali (destro e sinistro). Mi spiego, se il tw sinistro (esempio) ha un TOF di 2.320 e il destro di 3.320, non ho messo "zero" a destra e ritardato di 1 il sinistro, ma ho messo a destra il valore ricavato a sinistra (2.320) ed a sinistra il valore ricavato a destra (3.320). Il risultato è che il sinistro è sempre ritardato di uno, ma il destro non perde il suo ritardo con gli altri AP del suo canale che sono stati trattati allo stesso modo.
Alla fine ho sommato a tutti i valori il TOF del sub.
Domanda :
tutto sto cinema l'ho fatto lasciando attivi i tagli e non inviando i segnali alla frequenza che ogni AP supporta senza filtri. L'idea era quella di misurare, cosi, anche eventuali inversione di fase. Ho fatto una minchiata ?
Ho provato anche nell' altro modo (cioè via tutti i filtri e facendo massima attenzione al range di frequenze supportate dal singolo AP durante la misurazione del TOF) e alla fine ho dovuto invertire la fase dei midwoofer perchè avevo un buco che l'EQ non riempiva neppure a +12dB.
Con i filtri attivi, a misurazione TOF avvenuta ed impostata, non ho particolari buchi.
Ad orecchio non sento differenza (ho impostato due programmi diversi sul dps e passo da un all' altro in un secondo), anzi, mi pare sia meglio il calcolo TOF con il filtri attivi.
Ho trovato un software molto carino che vorrei segnalare che si chiama visual analyser appoggiato dall' università di tor vergata. Versione beta 2019, Tanta roba . . 
Ciao a tutti Smile
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#20
stai procedendo come un geometra, ma in un contesto non lineare.
gli altoparlanti non sono dispositivi lineari, ma il loro comportamento è predeterminato, misurabile, prevedibile, come quello di un crossover passivo, un dsp, ma un abitacolo di un'automobile no.
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