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Spiegazione teorica per ignorante in materia
#1
ragazzi qualcuno che ne ha voglia mi spiegherebbe la differenza tra tagli passivi ed attivi? grazie[Big Grin]
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#2
è molto semplice: I crossover passivi sono “quelle scatolette” (che si possono comprare già preconfezionate oppure farsele ad hox cioè costruirli su misura ed esigenze varie); si inseriscono tra l'ampli e il wf/tw. Gli attivi invece sono quelli all'interno dell'autoradio, ossia l'ar smista già di suo il segnale portando le frequenze giuste ai tw, woofer e subwoofer. spero di esser stato chiaro![Big Grin]
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#3
quindi se ho capito bene la differenza tra le due è solo pratica (ovvero sono fisicamente 2 cose diverse) ma teoricamente (ovvero la loro funzione) sono la stessa cosa
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#4
Diciamo che svolgono la stessa funzione entrambi, ossai filtrare determinate frequenze.
L'attivo lo puoi regolare al momento e quanto vuoi ed è piu facile trovare il set giusto, il passivo deve essere cotruito da persone competenti tramite misurazioni e calcoli.
Pero il lavoro del passivo viene gratificato dalla migliore qualita audio rispetto alla comodita dell attivo.
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#5
si esatto! logico k poi il crox attivo della sorgente è ottimo, in alcune autoradio, ma il passivo è ancora migliore, se fatto bene, poichè segue oltre che i parametri degli altoparlanti, anche ciò che cerchi tu, se ovviamente lo autocostruisci! la difficoltà è costruirlo o trovare qualche installatore bravo nella tua zona che sappia fartelo su misura!
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#6
ok capito grazie mille [Smile]
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#7
2. Differenza tra crossover attivo e crossover passivo.
Il crossover attivo o elettronico a differenza di quello passivo va posizionato prima dell’amplificatore finale ed agisce direttamente sul segnale preamplificato, se ne inserisce uno per ogni via ed uno per ogni amplificatore per cui se abbiamo un crossover a 3 vie (woofer medio e tweeter ) necessariamente dobbiamo avere 3 finali di potenza, è molto comodo perché tramite i potenziometri di cui generalmente è dotato possiamo regolare in continuità ed in tempo reale, il taglio e l’ampiezza di ogni singolo componente, il risultato ottenuto è un suono più pulito, dettagliato e di grande dinamica di contro il sistema risultante è molto costoso. Il crossover passivo invece agisce direttamente sugli altoparlanti e va posizionato dopo l’amplificatore per cui basta un solo finale di potenza per comandare un crossover indipendentemente di quante vie esso abbia. Non si possono fare regolazioni continue per cui se vogliamo cambiare il taglio o l’attenuazione di un trasduttore dobbiamo agire fisicamente sui componenti che generalmente sono bobine e condensatori. Il sistema risulta essere molto più economico ma se viene bene progettato si raggiungono lo stesso ottimi risultati.
FONTE: http://www.professionistidelsuono.net/faq.asp
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