parliamo di elettronica!

[floxy]

Dipende da cosa vuoi ottenere. Cambiare o meglio sovradimenisonare il banco di livellamento ti comporta migliorie nella risposta ai transienti in basso...e a maggior ragione su un amplificatore con alimentatore classico piuttosto che stabilizzato. Lo stabilizzato ne gode molto di meno.
E per quanto riguarda il rendimento, considerando che vale la formula P_load/P_alim se non aumenta Pload o diminuisce P_alim il rendimento rimane uguale.

Operare sui transistor? In che senso? Sostituire a fagiolo, non ha senso.
Aggiungerne degli altri, spazio permettendo, è un'ottima cosa, ma l'alimentatore deve essere capace di erogare...quindi magari controllare lo switching.

Per quanto riguarda il trasformatore: supponiamo di aumentare le spire in maniera tale che in uscita ho 5 Volt di continua in più e 5 in meno.
Se prima il segnale aveva un'ampiezza massima di 50V, la potenza massima in uscita poteva essere di 78W; Se ora si riesce a raggiungere 60V in uscita (ma in genere a aumenti di X di tensione di alimentazione, non corrisponde aumento di X di segnale), la potenza sale a 112W. Ciò a meno di perdite e di cali di tensione sotto carico da parte dell'alimentatore.

[Forno]

floxy ha scritto: Dipende da cosa vuoi ottenere. Cambiare o meglio sovradimenisonare il banco di livellamento ti comporta migliorie nella risposta ai transienti in basso...e a maggior ragione su un amplificatore con alimentatore classico piuttosto che stabilizzato. Lo stabilizzato ne gode molto di meno. E per quanto riguarda il rendimento, considerando che vale la formula P_load/P_alim se non aumenta Pload o diminuisce P_alim il rendimento rimane uguale. Operare sui transistor? In che senso? Sostituire a fagiolo, non ha senso. Aggiungerne degli altri, spazio permettendo, è un'ottima cosa, ma l'alimentatore deve essere capace di erogare...quindi magari controllare lo switching. Per quanto riguarda il trasformatore: supponiamo di aumentare le spire in maniera tale che in uscita ho 5 Volt di continua in più e 5 in meno. Se prima il segnale aveva un'ampiezza massima di 50V, la potenza massima in uscita poteva essere di 78W; Se ora si riesce a raggiungere 60V in uscita (ma in genere a aumenti di X di tensione di alimentazione, non corrisponde aumento di X di segnale), la potenza sale a 112W. Ciò a meno di perdite e di cali di tensione sotto carico da parte dell'alimentatore.

piu o meno ho capito! E ….in sostanza non merita fare questo lavoro su un amp del genere... giusto???


ti posto la mia ultima chicca... un amp con un pò di anni!










che ne pensate?


ho provveduto intanto a dargli una pulitina con l'antiossidante e a provarlo... un canale sembra che nn vada e purtroppo va in distorsione... su quest'ultima ho già in mente qualche idea per riconoscere la causa del problema... forse le pre del pc sono troppo alte e forse un ap da 8ohm ha un impedenza troppo alta per questo amp...

a voi i commenti!

[Forno]

up up

[floxy]

Allora Fornetto...se vuoi avventurarti in questo magnifico mondo..ti consiglio di equipaggiarti con un oscilloscopietto low cost modello dopoguerra [8D][8D], che può essere perfetto per risolvere questo tipo di problemi e accompagnando l'acquisto con un bel database di service manual (a trovarli).

Per la distorsione, può essere tutto ma veramente tutto. Per quanto riguarda le pre, non capirei perchè però il problema non si è presentato sin dalla nascita (se però l'hai acquistato di seconda mano)...poi devi saper riconoscere anche il tipo di distorsione. Una caduta per esmpio può distruggere un collegamento, una resistenza e non dare più tensione a un ramo del preamplificatore provocando distorsione per via del funsionamento di un solo ramo del differenziaale.....mille cose possono essere.

[Forno]

si l'ho acquistato ad uno sciocchezza (mi piace buttare via quei 10 20 euro anche se so che non funziona!)[][]

prima dell'oscilloscopio, nel caso volessi verificare lo stato dei componenti quindi cap res potenziometri ecc mi occorrerebbe un ponte lcr giusto? con un semplice multimetro faccio poco?

[floxy]

Un tester è sufficente per individuare corti circuiti...rotture finali o resistenze SMD..per quelle standard basta l'occhio nudo.

Per le capacità non serve nulla di tutto ciò...anche qui occhio nudo e al minimo dubbio si sostituisce. Per i potenziometri...idem.

Certo che oltre all'oscilloscopio ci vuole prima di tutto un'altra cosa.....la conoscenza e l'esperienza!![:p][:p]

[Forno]

e quella non si compra[][][]

ad occhio sembra tutto ok però chissà che un altro occhio ci capisca meglio di me[]

[Mark]

Certo che oltre all'oscilloscopio ci vuole prima di tutto un'altra cosa.....la conoscenza e l'esperienza!!

Parole sante... []

[djbert88]

E' morta qui la discussione?