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Se fai un search sul forum se ne è parlato in abbondanza; riassumendo gli old school sono ampli che un po' di anni fa costavano centina se non migliaia di mila lire, ognuno con le sue caratteristiche ovviamente ma tutti bensuonanti se non ottimi. Perchè preferirli? perchè ai giorni nostri per avere un finale con le stesse caratteristiche si spenderebbero cifre importanti.
Per la scelta fra le tue due tipologie che hai indicato dipende dall'utilizzo e da cosa si vuole ottenere.
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Digitale, classe D.
Old school, amplificatori (buoni/ottimi/eccellenti) di vecchia produzione.
Questi ultimi si tendono a preferire perchè come gia ben detto hanno prestazioni migliori rispetto agli attuali, a pari prezzo. Una volta l'audio car era la PASSIONE di pochi, oggi è la MODA di tutti, e le aziende si sono adeguate a produzioni piu economiche e scarse.
Attenzione alle condizioni però, 15anni sulle spalle, rimangono tali in molti casi, per cui è bene fare due conti prima di buttarsi a capofitto sul primo vecchio amplificatore che si trova.
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11-05-2012, 05:18
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-05-2012, 05:23 da megane.)
(10-05-2012, 22:39 )albynumber01 Ha scritto: Se fai un search sul forum se ne è parlato in abbondanza; riassumendo gli old school sono ampli che un po' di anni fa costavano centina se non migliaia di mila lire, ognuno con le sue caratteristiche ovviamente ma tutti bensuonanti se non ottimi. Perchè preferirli? perchè ai giorni nostri per avere un finale con le stesse caratteristiche si spenderebbero cifre importanti.
Per la scelta fra le tue due tipologie che hai indicato dipende dall'utilizzo e da cosa si vuole ottenere.
Quotone
amply che costavano 3/4.000.000lire , adesso li prendi a 3/400€
Come se un Alpine F1 status, o un audison TH di adesso, fra 10/15anni si prenderanno a molto meno ...
(11-05-2012, 04:07 )albynumber01 Ha scritto: Come ti ha detto marco prova a cercare "classe d". Solitamente sono unsati sui sub, hanno un suono più freddo rispetto ai classe A, ma il loro punto forte è il rendimento. Quando entrano in gioco certe potenze è opportuno farsi due calcoli su rendimento e
assorbimento
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Anche se vorrei precisare..che classe D non sta per digitale.
Classe D sta ad indicare una tipologia di amplificazione che utilizza il dispositivo di potenza in modalità switching piuttosto che in modalità lineare (classi A, AB, B etc).
Switching sta a dire che i finali di potenza lavorano da interruttori (acceso e spento) instradando la corrente verso il carico a partire dall'alimentazione, in funzione di una modulazione del segnale d'ingresso.
Questa "modulazione" (PWM per esempio) può avvenire in determinate maniere (puramente analogica o anche ricorrendo a componenti digitali).
Cosa succede a valle dei finali? Si ha un segnale di una certa ampiezza quadra e con un certo duty cycle ad una determinata frequenza fissa o variabile (200-400khz), che andrà opportunamente filtrata (bestemmiando demodulata si potrebbe dire) da un apposito filtro LC.
Ecco che il segnale sinusoidale (con un leggero ripple alla frequenza scelta) piloterà il carico di uscita...