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Progettino home
#11
(05-12-2017, 03:43 )maverix Ha scritto: L'idea di immergere i passivi nella colla da dove ti è uscita? Conoscendoti quel crossover rimarrà provvisorio per circa.....

SEMPRE.

Pessima idea quindi renderli non ispezionabili.

Anzi.. potrebbe essere una buona idea per non farteli toccare più...
Ma non sono il primo a farlo, in ambito home su sistemi improntati all'alta fedeltà non è raro trovare crossover affogati nella colla, ma anche qui si potrebbe aprire un paragrafo per i vari tipi di pensiero, o gusti timbrici preferiti che donano i vari serraggi dei componenti su basetta, io preciso che lo faccio più per scrupolo personale che per altro, sarebbe bastato serrare con facsette e colla a caldo i componenti.
Poi si, in realtà lo faccio proprio per quel motivo, figurati avere i diffusori e saldatore a portata di mano

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#12
(05-12-2017, 04:27 )guttadax Ha scritto: Discorso amplificatore valvolare, se vuoi rimanere su prodotti usati ma di recente fattura ci sono "gabri's amp, aaavt, Ming da, Cyrus" se invece vuoi marchi più blasonati ma devi prendere elettroniche di alcuni decenni alle spalle "Conrad Johnson, audio reserch". A te la scelta
Discorso watt, sui valvolari è un po' particolare, 10 watt in classe a sono molti di più di 40 watt a stato solido.
Molto dipende dall'efficienza dei diffusori.

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Grazie per aver citato qualche nome, dò un occhiata, anche se sinceramente è sempre un dilemma e grande rischio acquistare valvolari usati per ovvi motivi, e preferirei conoscere il venditore e testare il finale prima dell'acquisto, altrimenti, se devo andare così alla cieca senza conoscere il venditore e non poter provare il finale, preferisco orientarmi su un buon stadio solido...
Discorso watt, credo che 20/ 25 watt ( valvolare/ mosfet o transistor) con polarizzazione in classe A bastino a pilotare a dovere i diffusori, chiaramente con tutte le sfaccettature timbriche dei vari finali e tipologia, e non ultimo, l'infinita scelta delle valvole sui finali a valvole. Faccio un giro online, grazie ancora

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#13
Nei valvolari il discorso dei watt e molto ma molto relativo, tutto dipende da che valvola o valvole monta, che trasformatore di alimentazione e che trasformatore di uscita. Ti faccio un esempio: per i puristi delle valvole si parla solo e solamente di single ended, quindi massimo 10 watt in classe a, ma con una corrente esagerata, perché di solito"non sempre, ma molto spesso"sono finali di altissima musicalità e piacevolezza di ascolto. Infatti esiste una piccola regola "non vera, ma che in molti seguono" se si vuole musicalità si sceglie la valvola, se si vuole dinamica si sceglie altro! E sempre tutto relativo perché se prendi un MC 275 hai sia uno che l'altro

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#14
(05-12-2017, 05:12 )guttadax Ha scritto: Nei valvolari il discorso dei watt e molto ma molto relativo, tutto dipende da che valvola o valvole monta, che trasformatore di alimentazione e che trasformatore di uscita. Ti faccio un esempio: per i puristi delle valvole si parla solo e solamente di single ended, quindi massimo 10 watt in classe a, ma con una corrente esagerata, perché di solito"non sempre, ma molto spesso"sono finali di altissima musicalità e piacevolezza di ascolto. Infatti esiste una piccola regola "non vera, ma che in molti seguono" se si vuole musicalità si sceglie la valvola, se si vuole dinamica si sceglie altro! E sempre tutto relativo perché se prendi un MC 275 hai sia uno che l'altro

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Si ma difatti appunto dicevo che poi dipende tutto da circuitazioni e tipologia di valvola usata, che comunque per ora con un budget così ristretto non ho grandi scelte
Io sono uno di quelli che non crede a questa regola, ho ascoltato " generalizzando moltissimo" dei stadio solido suonare con più piacevolezza timbrica di valvolari molto bensuonanti, e dei valvolari arrivare a livelli dinamici da saltare in aria...a parere mio dipende tutto dalle bontà del progetto costruttivo del finale,qualunque esso sia, l'accoppiata di tutta la catena in sè e ultimo ma non per importanza, i gusti timbrici dell'acoltatore. Comunque, per ora mi riservo di terminare i due diffusori prima di pensare al finale, perchè come dicevo preferisco avere una quadra chiara della situazione.

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#15
Il consiglio che mi sento di darti è quello di ascoltare con i tuoi diffusori. Ti fai un giro nei negozi e ti porti la tua merce e inizi a fare prove

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#16
sfatiamo un po di miti, i watt sono watt sia a valvole che a transistor, come i kmh  sono uguali sulla ferrari e sulla fiat, il fatto che i valvolari amplificano in larga parte le armoniche pari, la dice lunga su fatto che alle misurazioni si riscontrano alti tassi di distorsione , 2 -3-6 % impensabile per un ampli a stato solido, la distorsione cosiddetta "dolce" unita al suono "eufonico" rendono i watt valvolari più appetibili all'orecchio medio, ergo diventa anche inutile applicare tassi di controreazione elevati,  per quanto riguarda l'usato, con 3-400 di conrad johnson o audio reaserch io personalmente non ci prendo nemmeno i trasformatori di uscita, per mia esperienza diretta ho avuto a che fare non molto tempo fa con un C J da riparare, non si è potuto avere il ricambio originale, nello specifico una induttanza ed un trasformatore di uscita, alla fine è stato venduto non funzionante a 900 euro e il proprietario lo ha venduto in un ora, credo che prima di buttarsi su marchi troppo blasonati, sarebbe più utile avvicinarsi al mondo delle valvole iniziando da oggetti semplici, upgradabili e rivendibili, è chiaro che le casse di Davide non brilleranno in efficienza e quindi non gli consiglierei il "Triodino", che comunque in kit costa circa 1000 euro...ma che esprime una sonorità disarmante, ma 10,20 watt li riprodurranno alla grande, personalmente ho avuto modo di studire alcuni modelli di produzione orientale, Yaquin PP di el84,  circa 450 euro e 15 watt per canale ed un PP di el34 circa 600 euro con il doppio di potenza, misurati ovviamente, andavano benissimo anche azzerando il feedback, stessa cosa per due Yarland, stessi prezzi stesse potenze caratteristiche simili, rifiniture al limite del maniacale, impensabili per un autocostruttore se non spendendo un sacco di soldi, tasso di silenziosità da classe D, la prova dell'orecchio attaccato al tweeter non mente mai, rumori di commutazione zero insomma con 4-500 euro si comincia ad apprezzare il sono valvolare senza necessariamente vendere un rene, mi sento di consigliare a Davide anche un ampli sempre in classe A a stato solido, il famoso John linsley hood, se ne trovano molti e qualche bravo autocostruttore ne ha aumentato la potenza a venti watt, dai 10 dell'originale, assolutamente da ascoltare il JLH, ovviamente con l'opportuno stadio di alimentazione, è chiaro che parlando di amplificazioni in classe A sia a valvole che astato solido bisogna essere consapevoli che il rapporto prodotto finito (watt) consumo di energia rasenta il crimine, ma il risultato che si ottiene sfiora il punto di non ritorno e non scherzo, ciao a tutti e buona musica
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#17
Quindi secondo il tuo il discorso che i watt non contano ma conta la corrente che riescono ad erogare e solo un mito? Parliamo di uno che è passato da un amplificatore da 150 watt a canale" dichiarati" ad un amplificatore di "soli" 50 watt a canale "dichiarati", e la differenza di pressione sonora è minima, come mai? Eppure i watt sono il triplo! Non contano i watt ma la capacità di erogare corrente e nei valvolari in classe a è molto elevata!!
Conta l'efficienza dei diffusori da pilotare!
I nomi Conrad Johnson e audio research era per farsi una idea! E poi non è vero che non si trovano le occasioni, basta avere pazienza e tempo! Un mio amico ha trovato un Genesis DM a 200 euro, o finali da 2000 e passa euro a poco più di 1000. Ci vuole tempo e occasione giusta!

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#18
Per fare un piccolo esempio automobilistico, 200 cv di un motore 1600 turbo non sono uguali di 200 cv di un motore 3000, cambia molto il comportamento il modo di erogazione!!
Altro esempio: 100 cv su una Lotus da 600 kg non sono uguali a 100 cv su una punto che ne pesa 1400 kg!!
Eppure sono sempre gli stessi cavalli!! Esempio stupido ma può far capire tanto. Uguale i watt negli amplificatori

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#19
(05-12-2017, 05:38 )giulio63 Ha scritto: sfatiamo un po di miti, i watt sono watt sia a valvole che a transistor, come i kmh  sono uguali sulla ferrari e sulla fiat, il fatto che i valvolari amplificano in larga parte le armoniche pari, la dice lunga su fatto che alle misurazioni si riscontrano alti tassi di distorsione , 2 -3-6 % impensabile per un ampli a stato solido, la distorsione cosiddetta "dolce" unita al suono "eufonico" rendono i watt valvolari più appetibili all'orecchio medio, ergo diventa anche inutile applicare tassi di controreazione elevati,  per quanto riguarda l'usato, con 3-400 di conrad johnson o audio reaserch io personalmente non ci prendo nemmeno i trasformatori di uscita, per mia esperienza diretta ho avuto a che fare non molto tempo fa con un C J da riparare, non si è potuto avere il ricambio originale, nello specifico una induttanza ed un trasformatore di uscita, alla fine è stato venduto non funzionante a 900 euro e il proprietario lo ha venduto in un ora, credo che prima di buttarsi su marchi troppo blasonati, sarebbe più utile avvicinarsi al mondo delle valvole iniziando da oggetti semplici, upgradabili e rivendibili, è chiaro che le casse di Davide non brilleranno in efficienza e quindi non gli consiglierei il "Triodino", che comunque in kit costa circa 1000 euro...ma che esprime una sonorità disarmante, ma 10,20 watt li riprodurranno alla grande, personalmente ho avuto modo di studire alcuni modelli di produzione orientale, Yaquin PP di el84,  circa 450 euro e 15 watt per canale ed un PP di el34 circa 600 euro con il doppio di potenza, misurati ovviamente, andavano benissimo anche azzerando il feedback, stessa cosa per due Yarland, stessi prezzi stesse potenze caratteristiche simili, rifiniture al limite del maniacale, impensabili per un autocostruttore se non spendendo un sacco di soldi, tasso di silenziosità da classe D, la prova dell'orecchio attaccato al tweeter non mente mai, rumori di commutazione zero insomma con 4-500 euro si comincia ad apprezzare il sono valvolare senza necessariamente vendere un rene, mi sento di consigliare a Davide anche un ampli sempre in classe A a stato solido, il famoso John linsley hood, se ne trovano molti e qualche bravo autocostruttore ne ha aumentato la potenza a venti watt, dai 10 dell'originale, assolutamente da ascoltare il JLH, ovviamente con l'opportuno stadio di alimentazione, è chiaro che parlando di amplificazioni in classe A sia a valvole che astato solido bisogna essere consapevoli che il rapporto prodotto finito (watt) consumo di energia rasenta il crimine, ma il risultato che si ottiene sfiora il punto di non ritorno e non scherzo, ciao a tutti e buona musica
Grazie Giulio, farò un giro online per dare un'occhiata anche al finale che hai citato, potrei sforare anche di 50 euro il budget imposto, e acquistando da estranei, un finale a stadio solido lo preferisco rispetto ad un valvolare, che se devo acquistarlo, solo ed esclusivamente da persone fidate e dopo prova di funzionamento.

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#20
(05-12-2017, 22:26 )guttadax Ha scritto: Per fare un piccolo esempio automobilistico, 200 cv di un motore 1600 turbo non sono uguali di 200 cv di un motore 3000, cambia molto il comportamento il modo di erogazione!!
Altro esempio: 100 cv su una Lotus da 600 kg non sono uguali a 100 cv su una punto che ne pesa 1400 kg!!
Eppure sono sempre gli stessi cavalli!! Esempio stupido ma può far capire tanto. Uguale i watt negli amplificatori

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Ciao, non sò a chi ti riferisci,se a me o a Giulio, forse interpreto male io, ma stai dicendo esattamente quello che affermiamo tutti e due, anzi tutti e tre ( tu compreso). Che orientandosi verso un buon ascolto, non contano i watt ma l'insieme del progetto in sè, la bontà dello stadio di alimentazione e circuitazione in maniera molto generica e la polarizzazione più o meno spinta verso la classe A del finale preso in considerazione, che sia a stadio solido o a stadio valvolare. Giulio ha aggiunto ( giustamente) che un finale a stadio valvolare, o integrato con tutti e due i circuiti di alimentazione e pre a valvole, introducono un livello di distorsione armonica molto superiore rispetto ad un finale a stadio solido, distorsione armonica piacevole per l'appunto. Che poi ripeto, se il progetto del finale, è spinto verso la classe A, sarà un'erogazzione da classe A nel caso di un valvolare, che di stadio solido, senza poi contare i vari finali che hanno dalla loro il proprio punto di forza, se in dinamica, se in ricostruzione scenica, se in larghezza , timbrica ecc.. ecc.. ma li, credo sia una scelta soggettiva e insindacabile dell'ascoltarore scegliere un prodotto rispetto ad un altro, e nel mio caso, per ora, credo sia inutile parlare di finali da mille mila euro perchè appunto, il budget è di "soli" 300/400 euro, che appunto, posso mirare a qualche finale di buona fattura con non più di 10/20 watt per canale per ovvi motivi.
In quanto a pilotaggio, è vero che la sensibilità degli altoparlanti è un fattore da non trascurare, ma come premesso, ascolterò a volumi "medi" in salone per ascoltare piacevolmente i miei cd preferiti, e non far tremare i vetri, dunque, la facilità di pilotaggio degli altoparlanti, in casa come in auto, diventa prioritaria rispetto alla sensibilità degli stessi, ed 89 db misurati per il mediobasso non sono affatto pochi, o meglio, a me vanno più che benone.

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