cerwin vega 154 doppio

[AlvinBreg90]

ciao a tutti, sono un felice possessore di un impact 4715 ma mi è venuta una strana voglia ti telone,
ho addocchiato sull'usato il cerwin 154, vorrei sapere secondo voi in quanti litri deve suonare? e riuscirei a farlo suonare in cassa chiusa?, io o a disposizione un 100 litri buoni, ma non di piu! riuscirei a montarne 2 in cassa chiusa?

e con uno di questi mostriciattoli, avrei dei giovamenti rispetto al mio impact? suona principalmente musica house e dance in un box reflex da 85lt accordato a circa 40hz.

grazie a tutti!

[Hertz89]

non è un cono da tamarreggio ma se gli dai parecchi litri e lo carichi in chiusa, forse riesci nel tuo intento.... io tempo fa lo provai in 100 litri reflex con la dance e arrivava subito a fine corsa... è un sub impegnativo e va pilotato in maniera adeguata data la sua sensibilità di 95 db.

Potresti provare in chiusa da 80/90 litri.....

[maxtarget]

per evitare il fondocorsa occorre studiare con più scrupolo litraggio e accordo; deve avere uno smorzamento notevole; se lo si carica bene, non c'è gommone che tenga per velocità al transiente, modulazioe, estensione.

ma come ha detto correttamente Luciano, è un sub non facile. non avendo grosse esperienze o conoscenze, meglio andare di cassa chiusa (80-100lt); la discesa si mantiene, si perde un pò di punch, ma nel complesso resta superiore a una miriade di gommoni.

ovviamente UN solo sub, non una coppia.

attenzione alle condizioni; sono sub ormai datati, e se sono stati usati in modo non corretto, rischi di prendere un prodotto troppo spremuto.

[AlvinBreg90]

orca...! ma quanti litri vuole!!!?

sinceramente non avrei mai pensato cosi tanti litri chiusi.
ma anche gli altri teloni come i ciare cw vogliono ampi spazi? o è una particolarità del cerwin?

[maxtarget]

è una caratteristica di tutti i sub in tela. per capirne i motivi, dovresti dare una lettura ai parametri elettroacustici delle due diverse tipologie (gomma-tela) e capisci perchè occorrano litraggi importanti.

la coperta è sempre corta; o si lavora in carichi piccoli, ma con efficienze generalmente basse, e necessariamente con potenze generose e parecchia escursione,, oppure si lavora con efficienze elevatissime, quindi amplificazioni di gran lunga meno potenti, escursioni contenutissime, ma litraggi notevoli.

delle due, a parità di pressione acustica ottenibile, io preferisco cmq la seconda; meno escursione (sempre a parità di pressione ottenuta) fa un trasduttore, meno distorsione si introduce; a tutto beneficio della qualità dell'emissione.

purtroppo la tendenza è opposta; la necessità di conservare in bagagliaio quanto più spazio utile possibile, fa spesso preferire sub con sospensioni in gomma.