Il Forum dell'alta fedeltà

Si si avevo intuito il problema.. adesso nei prossimi giorni farò qualche prova con l'oscilloscopio e il generatore di onde per vedere di che ampiezza deve essere il segnale di ingresso, poi mi calcolo il partitore per l'ingresso così finisco il circuito "base" e poi provo con i filamenti in continua e vorrei pure provare con una retroazione magari attivabile con un interruttore così da vedere di quanto diminuisce la distorsione e se cambia il suono... poi più avanti mi dedicherò alla creazione di un analizzatore di spettro... Grazie mille dei consigli che mi hai dato fin ora..

de nada!


Un analizzatore di spettro? Dura..soprattutto per misure fuori dalla banda audio

In che senso fuori dalla banda audio? la mia idea era quella di prelevare il segnale dopo il partitore in modo da avere un segnale di ampiezza identica qualsiasi sia la sorgente. Supponendo che siano per esempio 250mV, volevo fare un circuito di condizionamento del segnale in modo da portarlo in un range di 0-5V e mandarlo all'ADC di un microcontrollore il quale mi legge il valore del segnale istante per istante e mi fa la trasformata di fourier e poi faccio disegno lo spettro delle varie frequenze su un LCD... il tutto è solo un idea che proverò a sviluppare una volta messo a puntino l'amplificatore quindi fra molto tempo

pensavo che volessi fare un analizzatore per i cavoli tuoi, non inerente a questo progetto.

In ogni caso ti sconsiglio di usare un PIC..non ce la farebbe a calcolare degnamente le componenti. Ti serve un DSP.

Meglio comunque alcune suite di software, scheda audio seria, e via..

Buonasera, ho qualche nuova domanda

Allora mi sono procurato i condensatori di disaccoppiamento in ingresso alla griglia, per superproteggere le sorgenti, non vorrei sbagliare l'ordine di montaggio quindi chiedo conferma, sorgente>potenziometro(100K)>condensatore(100nF, 100V)>grid leak(1M verso massa)>grid stopper>griglia. Confermi?

Per l'alimentazione in DC dei filamenti che genere di filtro mi conviene usare? filtro a P con un resistore invece dell'induttore o un semplice filtro capacitivo?

Oggi stavo cercando soluzioni per ritardare la tensione anodica, e ho letto da qualche parte che non è così importante per le EL34 mentre è indispensabile per valvole più ricercate e dal prezzo più elevato.. Sinceramente non ho ancora capito la sua importanza (leggo ovunque che serve a far durare di più la valvola ma non ho capito ancora perché).. quindi chiedo delucidazioni in merito e un consiglio se usarlo o meno.

Buonasera, ho qualche nuova domanda

Allora mi sono procurato i condensatori di disaccoppiamento in ingresso alla griglia, per superproteggere le sorgenti, non vorrei sbagliare l'ordine di montaggio quindi chiedo conferma, sorgente>potenziometro(100K)>condensatore(100nF, 100V)>grid leak(1M verso massa)>grid stopper>griglia. Confermi?

Per l'alimentazione in DC dei filamenti che genere di filtro mi conviene usare? filtro a P con un resistore invece dell'induttore o un semplice filtro capacitivo?

Oggi stavo cercando soluzioni per ritardare la tensione anodica, e ho letto da qualche parte che non è così importante per le EL34 mentre è indispensabile per valvole più ricercate e dal prezzo più elevato.. Sinceramente non ho ancora capito la sua importanza (leggo ovunque che serve a far durare di più la valvola ma non ho capito ancora perché).. quindi chiedo delucidazioni in merito e un consiglio se usarlo o meno.

(24-02-2012, 02:44 )Bertallo Ha scritto: [ -> ]sorgente>potenziometro(100K)>condensatore(100nF, 100V)>grid leak(1M verso massa)>grid stopper>griglia. Confermi?

confermo!

(24-02-2012, 02:44 )Bertallo Ha scritto: [ -> ]Per l'alimentazione in DC dei filamenti che genere di filtro mi conviene usare? filtro a P con un resistore invece dell'induttore o un semplice filtro capacitivo?

dovresti prima raddrizzarla e fare una misura vuoto per vedere quanta tensione DC hai. Da li, si sceglie il filtro od eventuale regolatore tipo LM78xx





per il soft-start fai un circuito con un 555 che pilotà un piccolo relè (tipo 1A).
Dopodichè, appena dopo il ponte di Graetz dell'anodica, prima del filtro, inserisci una resistenza di alto valore (superiore a 100k) in modo da avere una lenta carica dei condensatori sul filtro, e quindi della tensione anodica.
dopo un TOT di tempo, il 555 attiva il relè che cortocircuita la resistenza, disattivandola in pratica. In questo modo hai tutta la tensione anodica.
Capito come?!

si si ho capito il meccanismo se non fosse che non capisco come ritardare il livello alto dell'uscita dell'ne555, cioè l'uscita è a livello alto quando il trigger è ad una tensione inferiore di 1/3Vcc se non sbaglio, ma io devo fare in modo che quando accendo l'ampli si mantenga a livello basso per un TOT di tempo e poi commuti, quindi devo avere prima una tensione superiore a 1/3Vcc che pian piano scende tenendomi l'uscita a livello alto all'infinito (o almeno finchè non spengo tutto)... PANICO!
E per quanto riguarda l'alimentazione dell'integrato e del relè da dove la prendo?? dall'alimentazione dei filamenti io pensavo..

devi usarlo in configurazione monostabile.
In pratica dandogli alimentazione (funziona anche a 5V), l'uscita va alta dopo un TOT di secondi settati da una RC. Da li poi, sta alto fino a che non togli alimentazione. Ottimo per i tuoi scopi.

Dall'uscita puoi pilotare anche direttamente un relè con bobina a 5V, visto che relè che tengano 1A solitamente hanno bobina con resistenza di qualche kohm (quindi alta)

Buongiorno! Nel primissimo pomeriggio cercherò di capire qual'è l'ampiezza massima del segnale d'ingresso possibile sul mio amplificatore, ma cosa dovrei vedere? quando il segnale inizia a distorcere? e sopratutto misuro sul triodo o sul finale?? Grazie.