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(19-03-2012, 01:51 )Bertallo Ha scritto: [ -> ]Mi è appena venuto un dubbio quando parlavamo del partitore in ingresso mi dicevi che il potenziometro del Volume deve essere una decina di volte inferiore a quello del Gain.. ora io sto usando per il gain un potenziometro da 10K (vorrei anche provare a diminuire per far sparire qualsiasi tipo di ronzio anche minimo) supponendo che resti da 10 K e usando quel IC invece del potenziometro, il discorso delle 10 Volte minore viene rispettato o è valido solo nel caso utilizzassi il potenziometro??
E se il potenziometro del volume (o l'integrato) fosse non all'ingresso ma all'uscita del partitore del gain sarebbe la stessa cosa??

Il discorso dei potenziometri non si applica con questa tipologia di integrati in quanto sono intrinsecamente dei buffer, quindi adattatori d'impedenza.
L'impedenza d'ingresso dell LM1036 e tra 20k e 30k.
Con lui regoli il volume.
Dopo di lui metterai il filtro RF (te ne avevo già parlato?!), il gain, infine il cap di disaccoppiamento, il grid leak, ed il grid stopper..come solito.

(19-03-2012, 01:51 )Bertallo Ha scritto: [ -> ]1) quella di prelevare l'uscita dal primario d'uscita e riportare il segnale (che nel mio caso essendoci 2 stadi è in fase rispetto all'ingresso)attraverso una resistenza e un condensatore al catodo del triodo ponendo però un'altra resistenza in serie a quella catodica in modo da avere partendo dal catodo: catodo, resistenza catodica in parallelo al condensatore, nodo della retroazione, resistenza, massa.
2) quella di prelevare l'uscita dal secondario del trasformatore di uscita (in modo che sia già sfasato di 180 sull'ingresso) e riportare sempre attraverso una resistenza e un condensatore il segnale all'ingresso del triodo.

prendere il segnale di retroazione dal primario non è saggio perchè non vai a compensare la distorsione aggiunta dal trasformatore.
Una retroazione ideale vuole che il segnale venga preso dall'uscita, quindi proprio il morsetto dove tu poi collegherai il + dell'altoparlante.
In questo modo l'anello di retroazione contiene anche il trasformatore d'uscita, e quindi andrai a ridurre anche la distorsione di quest'ultimo.


Il valore della rete di retroazione va studiato studiando il diagramma di Bode del circuito ad anello aperto.
In poche parole devi ricavarti, tramite misure, la risposta in frequenza dell'amplificatore senza retroazione (tramite analizzatore di spettro in modalità X/Y, mai fatto?!) e poi studiarti questo grafico facendo alcune considerazioni.

Non puoi scegliere valori a caso, ovviamente.

Per quanto riguarda il filtro RF non me ne avevi parlato..

Per quanto riguarda la risposta in frequenza non ho fatto in tempo a farla quella volta in cui ero in laboratorio a scuola quindi giovedì o venerdì se posso la faccio.. Una volta ottenuto il diagramma di bode con le 2 frequenze di taglio quali considerazioni si devono fare per calcolare i componenti?
(19-03-2012, 02:10 )Bertallo Ha scritto: [ -> ]Per quanto riguarda il filtro RF non me ne avevi parlato..

Praticamente quando esci dall'integrato, e vai al gain, tra questi due devi interporre una cella RC (resistenza in serie, e poi condensatore verso massa) con questi valore: 1kohm, 680pF

Questo è un filtro per radiofrequenza. Serve a limitare il segnale d'ingresso nella sola banda udibile, eliminando possibili disturbi fuori banda audio che però potrebbero rientrare per intermodulazione.

Non è obbligatorio, ma un buon consiglio.




(19-03-2012, 02:10 )Bertallo Ha scritto: [ -> ]Per quanto riguarda la risposta in frequenza non ho fatto in tempo a farla quella volta in cui ero in laboratorio a scuola quindi giovedì o venerdì se posso la faccio.. Una volta ottenuto il diagramma di bode con le 2 frequenze di taglio quali considerazioni si devono fare per calcolare i componenti?

Dovresti aiutarti con un buon libro di teoria delle retroazioni o magari dal professore di Sistemi.
In poche parole ti andrai a calcolare il cosiddetto "prodotto guadagno-banda" ovvero dovrai geometricamente calcolare l'area sottesa alla risposta in frequenza (con un integrale, o semplicemente "a spanne").
Questo prodotto guadagno-banda, abbreviato con GBWP è un vincolo elettrico che ti dice come varia il guadagno dell'amplificatore in base alla larghezza di banda.
Essendo un prodotto, vuol dire che tra guadagno dello stadio (o d'anello) e la banda dell'amplificatore, c'è proporzionalità inversa.
Quindi per ottenere grandi guadagni (ottenibili con determinate retroazioni), necessariamente la banda si restringe.
Viceversa, per ottenere bassi guadagni, la banda si allarga, ma questo può causare oscillazione dello stadio.

La misura del diagramma di Bode ti dice anche quali sono i poli e gli zeri dominanti del sistema che poi andrai a vedere come si spostano quando tutto viene retroazionato. Quel che poi sfocia nello studio del margine di fase e nel margine di guadagno.

L'argomento è vasto. I libri ed i prof sicuramente dovranno aiutarti.
In primis fai la misura, poi magari posta l'immagine.

Devi utilizzare un analizzatore di spettro, settarlo in modalità XY, mandare su X uno sweep sinusoidale da 1Hz a 1MHz, e su Y vedrai tracciato in tempo reale il diagramma di Bode.
Okay provo a parlarne con i prof.. Smile

A scuola mi sa non abbiamo un analizzatore di spettro ma l'oscilloscopio permette di fare anche questa misura dinamica inserendo lo sweep del generatore sul trigger.
Il tutto con carico o a vuoto? (odio quando il trasformatore va in risonanzaUndecided)
a carico ovviamente.
Non usare un segnale che mandi in saturazione l'uscita. Una via di mezzo.
Ciao, avevo intenzione di andare a comperare l'integrato LM1036 ma riguardando gli schemi mi è venuto il dubbio che si possa controllare con un microcontrollore.. i potenziometri che regolano il volume i bassi e gli alti sono collegati tra il pin 17 (zener Voltage di 5,4 V) e la massa. Quindi se io utilizzassi al posto di ogni potenziometro una diversa uscita del micro con PWM che mi varia il livello medio del segnale in ingresso da 0 a 5V, otterrei lo stesso effetto di controllo che otterrei collegando i potenziometri al pin 17??
certo!
PWM non serve, puoi impostare il PIC che esca con la tensione che vuoi tu. Istruzione che, quando schiacci un tasto, per esempio aumenta la tensione in un uscita del PIC di +0.x volt, e magari un altro tasto dove l'abbassi di -0.x volt al colpo.
Figata Wink grazie mille mi divertirò Smile

Ciao, oggi sono riuscito lavorare un po in laboratorio e se quello che ho ottenuto è corretto direi che è molto soddisfacenteSmile

innanzi tutto ho utilizzato come carico una resistenza da 4ohm (spero non sia sbagliato) e ho ottenuto una banda passante che si estende da 8,73 Hz fino a 37, 2 KHz!! è normale???

il procedimento seguito mi sembra corretto in quanto ho impostato il generatore di funzioni con un onda sinusoidale di ampiezza 500mV e con uno sweep di 5 decadi (2Hz-200 000Hz) la durata dello sweep era di 5 secondi (uno ogni decade) e ho prelevato con l'oscilloscopio l'uscita dell'amplificatore (sulla resistenza da 4 ohm) ovviamente tra il generatore e l'oscilloscopio c'era il segnale di sincronismo. Come puoi vedere in figura viene tracciata la banda passante e impostando i cursori in % ho posizionato un cursore ampiezza all'altezza del 30% in meno del valore massimo (Vmax/sqr(2)) e i cursori tempo dove il grafico tracciato incontrava il cursore ampiezza. Il ∆t ottenuto è stato di 0.270 riferito alla freq. di taglio superiore e di 0,640 per la freq. di taglio inferiore, quindi:
(10^0,270)*20 000=37241,7Hz
(10^0,640)*20=8,73Hz

[attachment=995]


Poi ho riprovato a vedere a che ampiezza del segnale d'ingresso iniziava a distorcere perché la prima volta non avevo usato il carico (infatti se ricordi lamentavo il fatto che il trasformatore entrava in risonanza) e l'ampiezza massima prima della distorsione è scesa a

ingresso 1,1 Vpp => uscita 4,03Vpp

(il guadagno è un po diminuito 3,6 rispetto a 4,4 di prima) rispetto ai 3,125Vpp che vedevo senza carico.

questa ultima misura l'ho fatta un po di fretta perché mi son concentrato maggiormente sulla banda passante quindi domani la ripeto per avere dati più certi.

Che dici? ho sbagliato qualcosa o ho fatto un buon acquisto?? Tongue

complimenti!
Molto molto bene!
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